Chi
siamo
Obiettivi e sfide future
L’anno appena trascorso è stato importante per FIS. Nel 2023 la famiglia Ferrari ha ceduto il controllo di FIS al fondo di private equity Bain Capital. Questo passaggio ci rende ancora più stabili e forti.
Ci prepariamo alle sfide di domani per disegnare un futuro sostenibile con il nostro Piano di Sostenibilità per il triennio 2023/2025. Un altro traguardo è poi potenziare alcuni processi aziendali chiave, declinandoli per uno sviluppo sostenibile.
Dove siamo
Analisi di materialità
Abbiamo aggiornato i temi materiali attraverso l’analisi dei trend emergenti e un benchmark sui temi di sostenibilità. Poi, a partire dai temi individuati, abbiamo definito i principali impatti, positivi e negativi, che generiamo verso gli stakeholder, declinandoli come effettivi o potenziali.
Parallelamente, abbiamo valutato gli impatti generati prendendo in considerazione la natura delle nostre attività e le dimensioni previste dal GRI Standard 2021.
Temi più rilevanti che generano Impatti
Negativi
Positivi
I risultati del nostro impegno
Nel 2023, nonostante le difficoltà e i disordini mondiali, la nostra business continuity è rimasta inalterata. Siamo infatti riusciti a reagire rapidamente con la nostra funzione Supply.
Il 33% del nostro fatturato complessivo proviene da paesi extraeuropei, Stati Uniti in testa. Si tratta di un portafoglio clienti che include oltre 300 clienti a lungo termine.
Gestione responsabile
del
business
I nostri pilastri
Legalità, onestà, trasparenza, correttezza, buona fede: l’organizzazione aziendale, le attività e i nostri comportamenti si fondano su questi solidi “pilastri”.
Abbiamo adottato un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo ai sensi del Decreto Legislativo n. 231 dell’8 giugno 2001 che disciplina la responsabilità amministrativa degli enti forniti di personalità giuridica.
A partire da novembre 2023 abbiamo scelto di avviare un percorso formativo sul Modello 231 e a fine anno erano state coinvolte 1.233 persone, circa il 60% della nostra forza lavoro.
Ci siamo dotati di un Codice Etico che racchiude gli elementi per costruire la relazione con i soggetti che fanno parte della nostra attività aziendale.
Gestione dei rischi
Governance
Dopo averla fondata e guidata per più di 65 anni la famiglia Ferrari ha ceduto il controllo di FIS al Fornondo Bain Capital.
L’organo di governo di FIS è il Consiglio di Amministrazione che guida la Società perseguendone il successo sostenibile. In più, ne definisce le strategie e individua il sistema di governo societario più idoneo allo svolgimento dell’attività dell’impresa.
I nostri stakeholder
In tutti i processi decisionali teniamo conto delle aspettative degli stakeholder. Con loro coltiviamo un rapporto fatto di collaborazione e rispetto. Sono relazioni proficue che condividono valori, principi e una comune idea di sviluppo sostenibile.
Le nostre persone
I legami con le persone sono la chiave del nostro successo. In FIS abbiamo rapporti stabili con i nostri dipendenti: il 95% dei collaboratori ha un contratto a tempo indeterminato e il 5% a tempo determinato. L’84% del nostro personale è in azienda da almeno sei anni e tutti i nostri collaboratori sono stati assunti nel rispetto del contratto collettivo nazionale per il settore chimico. Per il 2023 l’età media dei dipendenti di FIS registrata è pari a 41 anni: 41,4 per gli uomini e 38,6 per le donne.
Dal 2016 abbiamo registrato un aumento del 73% della quota femminile con un 21% di nuove assunte nel 2023.
Siamo attenti verso le questioni di diversity & inclusion.
Il benessere delle nostre persone
Nel corso degli anni ci siamo impegnati a sviluppare soluzioni organizzative volte a promuovere un efficace bilanciamento tra lavoro e vita privata, avendo cura di:
- favorire la conciliazione tra la vita lavorativa e quella familiare;
- sostenere previdenza e assistenza sanitaria integrativa;
- garantire il sostegno economico a fronte di particolari situazioni individuali;
- mettere a disposizione beni e servizi aggiuntivi.
I nostri dipendenti hanno la possibilità di assistere i figli fino ai 18 anni e i genitori anziani, usufruendo di permessi retribuiti fino a un massimo di 48 ore l’anno. Riconosciamo a ogni neo-mamma, in caso di astensione facoltativa, una retribuzione (sino al 100%) a integrazione di quella già erogata dall’INPS. Ci stiamo impegnando affinché la differenza salariale tra donne e uomini (gender pay gap) venga annullata.
Ogni nostra lavorazione viene costantemente monitorata utilizzandole migliori tecnologie e in seguito messa a punto seguendo le più rigide valutazioni sulla sicurezza.
Formazione e talenti
Le ore di formazione erogate durante il 2023 nei tre stabilimenti sono state in totale 71.848, equivalenti a più di 4 giorni e mezzo di formazione annuale pro capite.
Con l’ausilio di una specifica matrice di competenze per mansione, viene determinato il percorso di crescita di ciascuno, così da massimizzare la prestazione individuale e del team di riferimento. Le competenze si sviluppano su tre direttrici:
- Direction e Transparency;
- Excellence ed execution;
- People e relation.
Clienti e fornitori
Fornitori (numero e tipologia)
La soddisfazione dei nostri clienti viene misurata attraverso numerosi indicatori di performance (KPI) di qualità legati al prodotto e al servizio.
Il mercato di fornitura in cui ci muoviamo per l’acquisto delle materie prime (sourcing) comprende oltre 40 paesi, con una forte concentrazione nell’Estremo Oriente, in particolare in Cina.
I principali obiettivi della nostra supply chain sono: creare valore tramite un approccio sostenibile gestione del rischio ottimizzazione dei costi.
Negli ultimi due anni in FIS abbiamo lavorato per irrobustire la catena di fornitura. Abbiamo messo a punto un sistema APS (Advanced Planning & Scheduling) che ci permette di migliorare il supporto decisionale nell’ambito dei processi di produzione e logistici in una logica di supply chain “end to end”.
La nostra comunità
FIS è in prima linea nel sostenere e nel rispondere alle richieste che provengono dai territori dove è radicata.
Da tempo le nostre erogazioni sono indirizzate a supportare realtà impegnate nel sociale, in campo culturale e altre che promuovono la pratica sportiva tra i giovani. Diverse sono destinate al territorio vicentino, ma negli ultimi anni abbiamo anche iniziato a sostenere iniziative di promozione sociale e culturale nel termolese.
Prosegue, inoltre, il nostro impegno con gli istituti scolastici. Nel 2023 abbiamo ancora una volta distribuito il nostro diario, con l’intento di sensibilizzare le nuove generazioni sui temi della chimica e della sostenibilità.
La soluzione per
un pianeta
più verde
Il contributo agli SDGs
Parte essenziale del nostro percorso di sostenibilità è l’adesione ai Sustainable Development Goals (SDGs) - Obiettivi di Sviluppo Sostenibile - delle Nazioni Unite. Strutturale e fondante per la nostra attività è SDG 3 - “Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età”.
Il nostro sostegno va anche agli SDG 4, 5, 6, 7, 8, 9, 12 e 13, maggiormente vicini al nostro business e ai nostri valori e in linea con le aspettative dei nostri stakeholder.
Processi produttivi sostenibili
Ogni anno investiamo circa il 3% del nostro fatturato in ricerca. Grazie alle elevate competenze dei nostri chimici, riusciamo a esplorare nuove opportunità di “chimica verde”.
Crediamo nei principi della sostenibilità al punto da legare gli obiettivi individuali dei nostri chimici (MBO) anche al raggiungimento di determinati indici di sostenibilità in laboratorio, primo fra tutti proprio il PMI. Siamo impegnati in una fase di testing volta ad integrare negli MBO aspetti relativi alla riduzione dei consumi d’acqua e alle emissioni di CO2.
Economia circolare e rifiuti
Il recupero dei rifiuti è un aspetto centrale del nostro Framework di sostenibilità. L’obiettivo è contribuire in maniera significativa al disaccoppiamento (decoupling) tra crescita economica e consumo di materie prime, incentivando il loro riutilizzo.
Il 30% dei nostri rifiuti è inviato a recupero esternamente; un altro 30% è invece smaltito, sempre all’esterno. Il 40% restante è smaltito tramite incenerimento interno con recupero di energia. Questa quota è destinata a crescere nei prossimi anni, grazie alla costruzione dell’inceneritore nel sito di Lonigo.
Energia ed emissioni
A oggi i nostri consumi energetici diretti coinvolgono principalmente i combustibili fossili (essenzialmente gas naturale) utilizzati per il riscaldamento, la cogenerazione e altre utility. Una parte inferiore è invece riconducibile all’utilizzo di energia per l’incenerimento dei rifiuti.
La quasi totalità dei consumi energetici diretti provengono da fonti non rinnovabili (gas metano5); per quanto attiene i consumi indiretti, il 46% di questi provengono da fonti rinnovabili, quota in costante aumento, tesa a raggiungere il 100% del nostro fabbisogno energetico entro il 2026.
Nel 2023 a Lonigo abbiamo realizzato un nuovo impianto di trigenerazione, destinato a contribuire alla produzione di elettricità, calore e frigorie utili a migliorare l’efficienza e la diversificazione energetica del sito produttivo.
Acqua
Uno dei tre KPI identificati nel framework di sostenibilità, legato all’emissione del bond, riguarda il consumo di acqua dolce: il target prefissato prevede la riduzione del 20% entro il 2026 rispetto ai livelli del 2020.
La gran parte dell’approvvigionamento della risorsa idrica proviene dalle acque sotterranee per i siti di Montecchio Maggiore e Lonigo, dalle acque superficiali per il sito di Termoli.
Il nostro prelievo idrico totale assoluto è in riduzione. L’ottimo dato - pari al 20% del totale delle acque prelevate per ogni tonnellata di prodotto rispetto al dato del 2020 - è in continua diminuzione secondo un trend ormai consolidato.